Quanto durano le batterie delle auto ibride – Sulle strade italiane, sempre più veicoli ibridi stanno circolando. Questi veicoli ibridi vengono anche acquistati sul mercato primario, ma molti acquirenti hanno preoccupazioni sulla durata delle batterie utilizzate nei veicoli ibridi. Ha una data di scadenza la batteria in un’auto ibrida? Cosa può guastarsi in tali soluzioni e quanto costa una eventuale riparazione? Troverai tutte le risposte nel nostro articolo.
Quanto durano le batterie delle auto ibride?
Molte persone che desiderano acquistare un’auto ibrida usata temono lo stato tecnico dei componenti dell’impianto elettrico. Anche se i motori elettrici, gli inverter e le parti della trasmissione di solito durano molti anni, le batterie di trazione (ad alta tensione) possono essere leggermente più problematiche. Fortunatamente, un professionista esperto dotato dell’attrezzatura adeguata sarà in grado di valutare con precisione lo stato dei singoli blocchi e delle celle. Questo è estremamente importante quando pianifichiamo l’acquisto di un’auto ibrida usata, soprattutto se consideriamo il costo di riparazione, rigenerazione o sostituzione.
CANLOCK può proteggere dal furto
anche la tua auto
Compila il modulo di contatto e ti aiuteremo
a scegliere la soluzione migliore per te
È difficile stabilire con certezza quanto a lungo durino le batterie di trazione, poiché sono influenzate da molti fattori. Tuttavia, dopo un lungo periodo di utilizzo (ad esempio, diversi anni) e un grande numero di chilometri percorsi (ad esempio, 300-400.000 km), la capacità totale delle batterie può essere notevolmente ridotta. In tali condizioni, l’ibrido potrebbe ancora funzionare, ma il consumo di carburante potrebbe essere significativamente più elevato. È importante sapere che sul mercato delle auto ibride usate spesso compaiono veicoli che hanno precedentemente servito come taxi o veicoli Uber.


Un alto consumo di benzina può essere un segnale di avvertimento che anticipa problemi con le batterie di trazione. In un ibrido con una batteria danneggiata o consumata, il consumo di carburante aumenta poiché l’autonomia che può essere coperta con l’energia elettrica (che comunque in ibride comuni non è molto ampia) si riduce significativamente. Inoltre, l’elettronica di controllo può decidere di ricaricare più frequentemente le batterie utilizzando il motore a combustione interna, aumentando così in modo significativo il consumo medio di carburante. Un aumento del consumo di carburante non è l’unico segno di un problema con la batteria. Altri sintomi includono, ad esempio:
- l’illuminazione di una spia sul cruscotto (ad esempio, un triangolo rosso con un punto esclamativo) che segnala un guasto alla batteria e/o al sistema di trazione elettrico,
- l’illuminazione della spia “Check hybrid system”,
- la diagnosi computerizzata che rileva tensione o capacità errate della batteria,
- accelerazione debole (in veicoli in cui il motore elettrico assiste il motore a combustione interna),
- incapacità di avviare la modalità elettrica in veicoli ibridi plug-in (PHEV),
- incapacità di avviare il motore a combustione interna in veicoli in cui il motore elettrico svolge la funzione di assistere il motore a combustione interna, l’avviatore e l’alternatore.
Quanto durano le batterie delle auto ibride: batteria “piccola”
Nei veicoli ibridi, oltre alle batterie di trazione, viene utilizzata anche una piccola batteria al piombo-acido, simile a quella dei veicoli a propulsione convenzionale. Questa batteria ha il compito di mantenere l’alimentazione durante la sosta e di alimentare vari componenti, come i controlli elettronici, l’accesso senza chiave, la chiusura centralizzata e il sistema di monitoraggio delle batterie di trazione. Nei veicoli a propulsione elettrica, viene utilizzata questa tipologia di batteria per il sistema a bassa tensione. Un esempio può essere la Tesla Model Y, che è dotata di una batteria da 12 volt posizionata sotto il parabrezza.
La batteria da 12 volt, in condizioni di normale utilizzo, di solito è senza manutenzione. Tuttavia, a causa dell’uso frequente dell’energia delle batterie di trazione per l’avviamento o in caso di veicoli elettrici che non richiedono l’avviamento del motore a combustione interna, questa batteria ha una capacità limitata e può scaricarsi più rapidamente. Questa situazione può verificarsi ad esempio durante una lunga sosta con i dispositivi di consumo energetico, come luci, radio, sbrinatore del lunotto posteriore o sedili riscaldati, accesi. In combinazione con l’invecchiamento naturale della batteria, ciò può portare a un esaurimento più rapido.
Nei veicoli ibridi ed elettrici, questa batteria viene caricata non dall’alternatore, ma dal motore elettrico, che durante la frenata rigenerativa funziona come un generatore. Tuttavia, una lunga sosta può portare al completo scaricamento della piccola batteria, il che a sua volta impedisce il controllo della batteria di trazione. Ciò significa che anche le ibride completamente cariche o le auto elettriche possono essere immobilizzate dall’esaurimento della piccola batteria al piombo-acido.
Quanto durano le batterie delle auto ibride: una protezione antifurto scarica le batterie?
Come emerge dal testo sopra, paradossalmente anche in un’auto ibrida può verificarsi lo scaricamento della piccola batteria. Alcune ibride moderne si confrontano costantemente con questo problema, principalmente nei modelli Lexus e Toyota. I proprietari di questi marchi spesso segnalano problemi con lo scaricamento rapido delle celle, il che influisce negativamente sull’uso delle auto. L’installazione di un sistema di sicurezza antifurto aggiuntivo è responsabile di questa scarica rapida della batteria? Assolutamente no. Le soluzioni tecnologiche attualmente utilizzate assorbono molto poco corrente, troppo poco per scaricare la batteria di un’auto ibrida anche a lungo termine.
Attualmente, il metodo più efficace per proteggere le auto dai furti sono i dispositivi antifurto che bloccano la comunicazione sulla rete CAN e sono spesso installati come aggiunta nelle auto dotate di sistema di accesso senza chiave “keyless”. Un esempio di tale dispositivo è il CANLOCK, offerto dalla società Protezione Auto. Questo sistema è resistente alle moderne tecniche di furto, come il metodo “Relay Attack“, “Code Grabber” o “CAN injection“.


Il funzionamento del sistema CANLOCK consiste nel bloccare la comunicazione sulla rete CAN, che è una sorta di sistema di scambio di dati tra i componenti dell’auto. Quando si desidera avviare il motore, premendo il pulsante di avvio (START), i segnali elettrici vengono trasmessi al motorino di avviamento o alla pompa del carburante proprio attraverso la rete CAN.
Il sistema CANLOCK impedisce a persone non autorizzate di avviare con successo il motore. Il sistema può essere disattivato solo dal proprietario del veicolo che possiede il portachiavi ID (transponder), utilizza l’applicazione mobile o conosce il codice PIN.
CANLOCK può proteggere dal furto
anche la tua auto
Compila il modulo di contatto e ti aiuteremo
a scegliere la soluzione migliore per te
Quanto durano le batterie delle auto ibride – Scopri di più:
- Versioni del dispositivo antifurto CANLOCK
- “Relay Attack”. La tecnologia che permette di rubare le auto
- Furto con traino – come avviene e come proteggersi?
- Duplicazione delle chiavi – Code Grabber
- TOP 5 – Migliori Antifurto Per Auto (Classifica 2023)
- Immobilizer CAN – cos’è e come funziona?
- Sistema di Allarme con GPS – confronto dei sistemi più diffusi