Cosa dicono le statistiche?
Secondo le statistiche della polizia, ogni anno circa 100.000 veicoli trovano un “nuovo proprietario”. 210 auto rubate al giorno sono tante o poche? È abbastanza ovvio che vale la pena proteggere le nostre quattro ruote. Abbiamo preparato per voi una panoramica degli strumenti e dei antifurti disponibili sul mercato, indicandone vantaggi e svantaggi. Speriamo che questa panoramica vi aiuti a decidere quale scegliere… o almeno a convincervi della necessità di una maggiore sicurezza.
Perché dovreste proteggere la vostra auto contro i furti?
Gli agenti di polizia sono d’accordo – gli antifurti montati di fabbrica non sono un ostacolo per i ladri. Queste soluzioni sono le più popolari, le più conosciute e quindi le più facili da manomettere. Solo gli antifurti aggiuntivi, montati individualmente, possono scoraggiare i furti d’auto. Più sono avanzati e difficili da trovare, meno un ladro è determinato a neutralizzarli.
Quali auto dobbiamo proteggere?
Potrebbe sembrare che siano soprattutto le auto di lusso con un valore materiale (o, meno frequentemente, sentimentale) davvero elevato a dover essere protette. Non è necessariamente così, perché il segmento più popolare tra i ladri è quello delle auto nuove di classe medio bassa. Così, modelli come Fiat Panda, Fiat 500, Lancia Ypsilon o Nissan Qashqai scompaiono spesso dalle strade italiane.
La maggior parte delle auto rubate, anche quelle di fascia alta, vengono smontate e vendute come pezzi di ricambio. Questo significa, più o meno, che se non proteggete la vostra auto dal furto… difficilmente potrete sperare di ritrovarla integra in seguito.


Antifurti – quali sono disponibili sul mercato?
Sistemi di localizzazione
I localizzatori GPS sono piccoli dispositivi che monitorano continuamente la posizione dell’auto. Alcuni di essi hanno la funzione di attivare un allarme quando attraversano un’area predefinita. Purtroppo i ladri sono riusciti a trovare un modo per manomettere i localizzatori e a utilizzare i cosiddetti disturbatori di segnale GPS. Pertanto, è importante acquistare un sistema più avanzato dotato di un anti-jammer, che avvisa il proprietario del veicolo in caso di un tentativo di disturbo del segnale. Questo strumento sembra ideale, ma ha uno svantaggio fondamentale: non impedisce il furto, ma “solo” permette (o meno) di localizzare l’auto in seguito.
Immobilizer CAN
Immobilizer CAN funziona in base al principio che l’auto non si avvia affatto o si spegne un attimo dopo l’avviamento o il cambio di marcia. Per avviare correttamente l’auto, è necessario inserire un codice noto solo a noi, ad esempio tramite i pulsanti sul volante o – a seconda del modello – un portachiavi dedicato o l’applicazione del telefono per l’autorizzazione. Un immobilizzatore è in grado di proteggere praticamente da tutti i metodi di furto conosciuti, compreso quello attualmente più diffuso il “Relay Attack“.
L’aspetto fondamentale è che non emette segnali radio, quindi non può essere individuato dagli scanner dei ladri e non può nemmeno essere disturbato. Il suo vantaggio, rispetto al metodo precedente, è che impedisce il furto stesso: il ladro non è in grado di allontanarsi con la nostra auto. Il lato negativo? Rispetto ai sistemi di sicurezza meno avanzati descritti di seguito, è il prezzo più alto, anche se è già possibile trovare sul mercato un prodotto a prezzi molto competitivi.
L’immobilizzatore può proteggere praticamente da tutti i metodi di furto conosciuti, compreso il metodo attualmente più diffuso “Relay Attack“. L’aspetto fondamentale è che non emette segnali radio, quindi non può essere visto dagli scanner dei ladri e non può nemmeno essere disturbato.
Blocca sterzo
I blocca sterzo erano molto diffusi una dozzina di anni fa, ma i ladri hanno rapidamente trovato un metodo per eliminarli: tagliare il volante stesso. Oggi i sistemi di bloccaggio meccanico sono montati in modo permanente sotto il piantone dello sterzo, il che li rende molto più discreti.
Il loro funzionamento è semplice: rendono difficile o impossibile guidare un veicolo rubato. Il volante si sblocca con una normale chiave. Lo svantaggio di questa soluzione è che il comfort dell’auto è compromesso: dobbiamo usare una chiave classica per avviarla. Anche nella versione più discreta, la chiave sporge ed è visibile, quindi gli intenditori potrebbero rimanere delusi. La rimozione del sistema di blocco richiede effettivamente un’attrezzatura specializzata, ma può essere facilmente eseguita da ladri professionisti. Questa soluzione tende a essere una delle più economiche.
Blocca cambio
Il compito di un ladro può essere reso più difficile anche bloccando il cambio. Il sistema funziona come un bloccasterzo: impedendo il cambio di marcia, rende più difficile lo spostamento del veicolo. Le moderni blocchi di trasmissione sono inoltre montate in modo permanente sulla carrozzeria, ma possiamo trovare anche antifurti tradizionali che devono essere montati e rimossi ogni volta, il che è semplicemente ingombrante e richiede molto tempo.
Sistemi di allarme
Lo scopo di un allarme è quello di fare rumore e spaventare un ladro. Purtroppo, può anche causare molti grattacapi ai vicini. A volte l’allarme scatta senza un motivo particolare, tanto che col tempo noi stessi non reagiamo più ad esso. Gli allarmi auto di serie, in particolare, sono ben noti ai ladri, che non tardano ad affrontare questo tipo di sicurezza. Non sarà sbagliato dire che, tra tutti i metodi menzionati, questa è la soluzione meno efficace ed è difficile considerarla una vera protezione per l’auto.
Riassunto
In sintesi, la migliore forma di protezione contro il furto di un’auto è rappresentata dai dispositivi elettronici di sicurezza nascosti. Il tipo e la posizione nel veicolo sono noti solo al proprietario, il che rende il compito del ladro molto più difficile. Quanto meno comuni e non standard sono le soluzioni aggiuntive, tanto maggiori saranno le nostre possibilità in caso di scontro con un ladro professionista.

