Alfa Romeo ha preso la sfida e si è impegnata seriamente nella corsa agli armamenti nel campo dei cambiamenti stilistici e tecnologici nel settore automobilistico. Il marchio italiano ha ambizioni veramente imperiali: ad esempio, ha intenzione di raddoppiare la produzione entro la fine dell’anno prossimo. Vuole anche gradualmente allontanarsi dall’immagine del marchio associato solo ed esclusivamente alle emozioni. La crescente popolarità delle auto Alfa Romeo tra i consumatori non è sfuggita nemmeno all’attenzione dei ladri. Ultimamente si sente sempre più spesso di casi di furto di due modelli: Alfa Romeo Stelvio e Alfa Romeo Giulia.
Furto di Alfa Romeo Stelvio e Alfa Romeo Giulia – Un nuovo volto del marchio
Recentemente, Alfa Romeo ha ampliato la propria gamma, che fino ad ora includeva solo la berlina Giulia e il SUV Stelvio. È stato introdotto il tanto atteso crossover compatto Tonale. Questo nuovo modello svolgerà un ruolo importante nel futuro del marchio, che mira a raddoppiare la produzione entro la fine dell’anno prossimo e ad allontanarsi gradualmente dall’immagine del marchio associata esclusivamente alle emozioni.
Alfa Romeo ha intenzione di realizzare questa visione ampliando il suo portfolio con ulteriori modelli. Dopo il Tonale, si prevede l’introduzione, l’anno prossimo, di un SUV compatto completamente elettrico chiamato Brennero. Il marchio ha anche l’intenzione di concentrarsi sui modelli elettrici e di ritirarsi gradualmente dai motori a combustione interna, seguendo così la tendenza attuale del mercato automobilistico.
L’espansione dell’offerta permetterà ad Alfa Romeo di raggiungere nuovi gruppi di clienti, inclusi famiglie e donne. Attualmente il marchio è principalmente associato agli uomini di mezza età, quindi attirare nuovi clienti rappresenta una sfida significativa. La dirigenza del marchio desidera che Alfa Romeo estenda la magia della sua storia a un pubblico più ampio, rimanendo fedele a ciò che fa già.
Nonostante si concentri su modelli più popolari, Alfa Romeo non ha intenzione di abbandonare i suoi attuali clienti. Il marchio non ha pianificato di ritirare le berline, che sono importanti per molti appassionati di Alfa Romeo. Attualmente il produttore sta lavorando sulla prossima generazione di berline, che sarà completamente elettrica e si prevede che abbia un’autonomia di circa 800 km.
Sembra che nonostante la concentrazione sui modelli attuali, ci sarà spazio anche per un’auto sportiva classica nell’offerta del marchio. Tuttavia, probabilmente questo non accadrà nel futuro immediato. Attualmente, per Alfa Romeo è importante conquistare popolarità nei segmenti di maggior volume e successivamente tornare al sogno di creare una nuova Alfa Romeo a due posti.
Furto di Alfa Romeo Stelvio e Alfa Romeo Giulia – Statistiche di vendita
Per Alfa Romeo in Europa, quattro mercati sono particolarmente importanti. Il più grande di questi è naturalmente l’Italia, seguita da Spagna, Germania e Polonia. La crescita più dinamica delle vendite si verifica nel paese di origine. Nel dicembre 2022, Alfa Romeo ha registrato un aumento del 70% dei ricavi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il produttore ha venduto 1664 veicoli rispetto ai 974 del 2021. In tutti i paesi sopra citati, sono stati segnalati casi di furto di auto Alfa Romeo. Tra i modelli attualmente in produzione, i più popolari tra i ladri sono la Giulia e lo Stelvio.
Furto di Alfa Romeo Stelvio e Alfa Romeo Giulia – Scoperta una grave falla di sicurezza
Le attuali Alfa Romeo sono dotate di sistemi avanzati di sicurezza, la cui presenza contribuisce anche all’aumento delle vendite in tutta Europa. Uno di questi sistemi, fondamentale per i modelli Stelvio e Giulia, è il radar montato nella parte anteriore del veicolo. Fa parte del sistema di avviso di collisione frontale (Forward Collision Warning). Questo sistema avvisa il conducente del rischio di collisione con il veicolo che precede, operando in un range di velocità compreso tra 7 e 200 km/h. Quando il sistema rileva una minaccia, avverte il conducente attraverso segnali sonori e visivi. Non solo fornisce un avviso, ma può anche applicare leggermente i freni per incoraggiare una reazione più rapida da parte del conducente.
Il sistema descritto utilizza una telecamera posizionata dietro il parabrezza e un radar posizionato nella griglia anteriore del radiatore. Purtroppo, la protezione del radar può essere facilmente rimossa, il che viene sfruttato dai criminali. Rimuovendo la protezione del radar del sistema FCW, possono ottenere facilmente l’accesso alla rete CAN, rappresentando una grave minaccia per la sicurezza dei veicoli moderni.
La rete CAN è un elemento chiave che gestisce tutte le funzioni del veicolo. Partecipa alla trasmissione dei segnali ai componenti chiave del veicolo, consentendo il controllo di funzioni come l’aria condizionata o la radio. È anche responsabile della disattivazione dell’allarme e dell’avvio del motore. Pertanto, rimuovere la protezione del radar del sistema FCW consente l’accesso alla rete CAN, offrendo potenziali opportunità ai criminali di controllare varie funzioni del veicolo.
Furto di Alfa Romeo Stelvio e Alfa Romeo Giulia – Nuovo metodo dei criminali
In passato abbiamo discusso una situazione simile che coinvolgeva i veicoli della marca Range Rover. Anche lì i criminali potevano facilmente accedere alla rete CAN, ma ciò richiedeva di praticare un foro nel portellone posteriore realizzato con un materiale composito troppo fragile. Nel caso dell’Alfa Romeo, non è necessario fare ciò. Ciò significa che i ladri possono evitare rumori superflui che potrebbero allertare i passanti.
Il numero di eventi di questo tipo continua ad aumentare, non solo in Italia. Su vari forum internazionali online si può osservare un incremento del numero di post scritti da proprietari preoccupati di Alfa Romeo Stelvio e Alfa Romeo Giulia in tutto il mondo. Nonostante i video che mostrano furti utilizzando il metodo descritto circolino in rete da circa un anno, finora il produttore non ha trovato una soluzione ottimale a questo problema.
Tra gli annunci sui portali web è possibile trovare speciali coperture per il radar anteriore destinate ai modelli più esposti, tuttavia bisogna ammettere che si tratta solo di ulteriori dubbi ostacoli meccanici che possono essere facilmente aggirati. Curiosamente, anche le compagnie di assicurazione sono consapevoli di questo problema. Secondo le informazioni di un utente di uno dei forum dedicati al modello Stelvio, molti assicuratori nei Paesi Bassi richiedono l’installazione di una protezione antifurto aggiuntiva come condizione per la copertura assicurativa.
Furto di Alfa Romeo Stelvio e Alfa Romeo Giulia – Come proteggere l’auto dal furto?
Il modo migliore per proteggere Alfa Romeo Stelvio e Alfa Romeo Giulia dal furto è installare un ulteriore dispositivo antifurto nel veicolo. Nel caso del metodo di furto descritto in precedenza, i ladri ottengono accesso alla rete di comunicazione CAN. Pertanto, è importante proteggerla adeguatamente.
CANLOCK è un moderno sistema antifurto che funziona attraverso il bus CAN. Come funziona? Tutti i componenti del veicolo comunicano tra di loro attraverso il bus CAN. Attraverso questa comunicazione vengono trasmessi impulsi, ad esempio dal pulsante START/STOP al motorino di avviamento, ma anche quelli coinvolti nel cambio delle marce. Il sistema di sicurezza CANLOCK è in grado di bloccare questi segnali, rendendo impossibile avviare il veicolo senza l’autorizzazione corretta. L’autenticazione può avvenire tramite un codice PIN, un portachiavi Bluetooth o un’applicazione mobile sicura e criptata.