La stagione delle vacanze è un momento di maggiore attività per i criminali, senza alcuna divisione in “specializzazioni”. Alcuni rubano nelle case quando il proprietario è assente, mentre gli interessi di altri si limitano alle automobili. I tempi in cui bastavano un grimaldello e un passamontagna per rubare qualcosa sono ormai lontani: oggi i ladri si avvalgono della tecnologia più avanzata, che consente loro di commettere reati senza attirare l’attenzione.


Furto sulla duplicazione delle chiavi
Il suddetto metodo di furto sta prendendo d’assalto la malavita, perché – secondo gli esperti – con il suo aiuto i ladri sono in grado di aprire qualsiasi auto in pochi secondi. Tutto questo grazie a un piccolo dispositivo, che assomiglia a una piccola console prodotta dalla società Nintendo, che negli anni ’90 ha conquistato i cuori dei giocatori di tutto il mondo.
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20.000 sterline per una vecchia console di gioco?
Il dispositivo è opera dell’azienda bulgara SOS Autokeys e serve ufficialmente come dispositivo di apertura di emergenza dell’auto. Pertanto, la suddetta società lo pubblicizza come “lo strumento per fabbri più avanzato” e tutto, almeno in apparenza, sembra legittimo.
A quanto pare, i rappresentanti del Ministero degli Interni e del Dipartimento degli Affari del Regno Unito sono di parere diverso, perché è proprio in questo Paese che è venuta alla luce l’esistenza di un potente grimaldello racchiuso in una vecchia e poco appariscente console per videogiochi.
“Il tasso di sviluppo di questi dispositivi è direttamente proporzionale allo sviluppo della tecnologia automobilistica. Mentre i produttori di veicoli fanno a gara per trovare soluzioni sempre più avanzate per i loro modelli, una simile corsa agli armamenti è in corso nel mondo criminale”. – afferma Jack Cousens, membro dell’Associazione automobilistica britannica.
Sebbene fosse noto da tempo che i ladri d’auto possedevano ogni sorta di brevetto, è improbabile che il furto sulla duplicazione delle chiavi occupasse le prime pagine delle cronache criminali, e nessuno degli strumenti “ladreschi” simili era mai stato disponibile per l’acquisto in modo così ufficiale.
Furto sulla duplicazione delle chiavi – come funziona?
Facciamo notare che SOS Autokeys ci informa che il suo dispositivo non può essere utilizzato da chi ha intenzioni illecite. Dobbiamo ammettere che questo sembra a dir poco grottesco.
Nel metodo “Code Grabber”, i ladri non hanno bisogno delle chiavi dell’auto, il che lo distingue notevolmente dal furto “Relay Attack“. In quest’ultimo caso, infatti, il dispositivo e la chiave devono trovarsi nelle vicinanze perché il ladro possa intercettare il segnale della chiave e aprire l’auto. Il furto “Key Copying” prevede l’utilizzo del dispositivo prodotto da SOS Autokeys. Funziona esattamente come il telecomando originale – legge la richiesta di apertura della porta che un’auto con un sistema di accesso KeyLess invia quando la maniglia della porta viene toccata o tirata, quindi adatta il feedback allo specifico modello del veicolo, provocando lo sblocco del meccanismo di chiusura. Con l’aiuto di questo dispositivo, anche il motore può essere avviato senza problemi.
Furto sulla duplicazione delle chiavi – “gameboy” modificato
Il dispositivo, prodotto dalla già citata azienda z Bułgarii bulgara, si è dimostrato molto efficace. Sembra che abbia subito modifiche significative, aumentando le possibilità per i ladri d’auto.


Questa volta gli sviluppatori del “Code Grabber” hanno preso di mira dispositivi antifurto prodotti da Texas Instruments. Il problema è serio, in quanto può essere riscontrato in auto di modelli come Kia, Toyota, Mitsubishi e Hyundai, che sono tra i più diffusi sulle strade del Paese.
Gli agenti di polizia del West Yorkshire, in Inghilterra, hanno fatto luce sul metodo di furto “Code Grabber” e hanno recentemente scoperto una banda che rubava auto Mitsubishi Outlander. Purtroppo, il gruppo criminale ha rubato ben 30 auto prima di essere presi.
“Code Grabber” può essere acquistato molto facilmente
Come abbiamo accennato in una versione precedente di questo articolo, l’azienda che produce il dispositivo per il furto sulla copia delle chiavi lo sta offrendo in via del tutto ufficiale – online.Di seguito troverete un filmato preparato dai creatori del “Code Grabber”. Il dispositivo mostra il suo funzionamento e la semplicità dell’eventuale furto – l’intera operazione richiede poche decine di secondi e non desta molti sospetti. Pochi testimoni di un furto si accorgono che “qualcosa non va”.
Code Grabber – quali sono i modelli più vulnerabili?
Sul sito web devicespro.com, il dispositivo è etichettato come “strumento di prova della sicurezza dell’auto”. Sulla scheda del prodotto, possiamo anche trovare un elenco dei modelli che il Code Grabber ‘supporta’. Sono:


Hyundai
- i30 (2011-2014)
- ix20 (2010-2015)
- Accent (2010-2014)
- Veloster (2011-2018)
- Grandeur (2011-2014)
- Genesis (2009-2013)
- Equus (2012-2014)
- Elantra (2010-2013)
- Azera (2011-2015)
- Sonata (2009-2014)
- Santa Fe II (2009-2012)
- Santa Fe III (2012-2018)
- Grand Santa Fe (2012-2018)
- IX35 (15.01.2010-31.08.2013)
- Tucson (15.01.2010-31.08.2013)
- Tucson (2015-2018)
- Tucson (2018-2020)
- Santa Fe (2018-2020)
- Kona (Petrol/Hybrid/Electric)(2017-2020)
- Ioniq (Plug in/Hybrid/Electric) (2016-2020)
- Genesis G70 (2017-2020)
Kia
- Venga (2009-2020)
- K5 (2010-2015)
- Borrego (2010-2013)
- Picanto (2011-2017)
- Cadenza (2013-2016)
- Sportage (2010-2016)
- Sorento (2010-11.08.2014)
- Carens (2012-2018)
- Optima (2010-29.06.2015)
- Sorento (2014-2020)
- Sorento Prime (2014-2017)
- Sorento Prime (2017-2020)
- Sportage (2016-2018)
- Sportage (2018-2020)
- Stinger (2017-2020)
- Niro (Petrol/Hybrid/Electro) (2017-2020)
Mitsubishi
- ASX (2010-2020)
- Outlander (2009-2020)
Furto sulla duplicazione delle chiavi – come proteggersi?
Poiché il metodo di furto “Code Grabber” ha visto la luce solo relativamente di recente, molte aziende che producono protezioni antifurto per auto non hanno ancora avuto il tempo di sviluppare una tecnologia di protezione adeguata.


Tutti i tentativi di proteggere la chiave, ad esempio inserendola in una speciale custodia schermata, non servono a nulla. Ricordiamo che il furto della copia della chiave non richiede affatto l’intercettazione del segnale originale del telecomando. È necessario un dispositivo installato direttamente nell’auto, in grado di bloccare i comandi dell’auto in modo che per un ladro diventi impossibile portarla via.
Il dispositivo offerto da protezione-auto.it, tramite il bus CAN (Controller Area Network), interagisce direttamente con il computer di bordo, che controlla tutte le funzioni dell’auto, quindi anche l’avviamento del motore o l’azionamento del cambio.
Se qualcuno tenta di rubare un’auto dotata di CanLock utilizzando il metodo del “Code Grabber” il dispositivo blocca immediatamente la possibilità di avviare il motore – il ladro di solito è molto sorpreso da questa svolta degli eventi e, in preda al panico di essere catturato, abbandona l’auto senza causare alcun danno.
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