L’interesse per l’auto ibrida cresce di anno in anno. Gli acquirenti sono indubbiamente attratti da considerazioni di carattere ambientale, come l’emissione di meno sostanze inquinanti e la riduzione del consumo di carburante, che si traduce in viaggi più economici. Ci sono anche una serie di vantaggi piacevoli per i proprietari di un’auto ibrida, come il parcheggio gratuito introdotto in molte città. A differenza delle auto elettriche plug-in, tuttavia, le ibride comportano una maggiore libertà e indipendenza – dalle stazioni di ricarica o dalla distanza che possono percorrere.
Il primo modello di auto ibrida di grande diffusione è stata la Toyota Prius. Si può dire che ha rivoluzionato questo segmento di mercato. Oggi i modelli ibridi più diffusi sono la Toyota Corolla, la Toyota C-HR e la Toyota RAV4. Oltre alla Toyota, guidiamo anche la Lexus NX e la Kia Niro. Nel caso delle cosiddette mild hybrid, l’Audi A6 è il leader sulle strade europee. La maggior parte dei modelli di auto ibride sono molto più costosi delle loro controparti con motore a combustione. Per questa semplice ragione, sono un bersaglio allettante per i ladri. Per questo motivo consigliamo assolutamente di proteggerli con un buon antifurto.
Auto ibrida – cos’è e come funziona?
Un’auto ibrida di solito è dotata di due motori – un motore a combustione interna e un motore elettrico. L’unità elettrica, a seconda del tipo di ibrido, può svolgere diverse funzioni – guidare l’auto, supportare il motore a combustione, recuperare l’energia in frenata o aumentare la potenza del veicolo stesso. Tutto ciò significa che, anche se non possiamo guidare completamente con la propulsione elettrica, il consumo di carburante è significativamente inferiore.
A seconda di come sono collegati il motore a combustione interna e il motore elettrico, si distinguono ibridi in serie, in parallelo e misti. Oltre agli ibridi completi, sono molto diffusi sul mercato anche gli ibridi morbidi, la cui struttura è molto simile, ma il motore elettrico non funziona come unità indipendente. La sua funzione è quella di supportare il motore a combustione e di recuperare energia in fase di frenata. In questo caso, il risparmio di carburante è molto inferiore rispetto agli ibridi completi.
Immobilizer CAN e le auto ibride
Come abbiamo già detto, le ibride sono seriamente vulnerabili ai furti. In primo luogo, perché ai ladri piacciono le auto giapponesi. In secondo luogo, perché queste auto sono nuove, più costose e desiderate dagli acquirenti – quindi c’è un mercato per loro. Il miglior antifurto per le auto moderne, che protegge da molti metodi di furto, tra i più popolari il metodo “Relay Attack”, è l’immobilizzatore CAN.
Il più delle volte abbiamo sentito affermare che non è possibile installare un antifurto efficace in grado di bloccae il veicolo, cioè un immobilizzatore, nelle auto ibride. Le stesse persone sostengono che tale ingerenza potrebbe finire per compromettere la garanzia del veicolo. In entrambi i casi, tuttavia, nulla potrebbe essere più lontano dalla verità.
È vero, tuttavia, che un’auto ibrida e la sua specifica struttura a due motori la rendono molto più difficile da proteggere con un immobilizzatore CAN, rispetto a una normale auto con motore a combustione interna. Due motori creano problemi ai produttori di antifurti e costi maggiori per gli utenti. Perché?
In primo luogo, l’installazione dell’immobilizzatore stesso è molto più difficile, richiede tempo e tecnici molto esperti. Questo perché entrambi i motori devono essere protetti contro l’avviamento non autorizzato allo stesso tempo. Altrimenti, bloccando solo un motore, il ladro può allontanarsi accendendo l’altro (o anche il terzo, a seconda del modello), non protetto.
Tornando alla potenziale perdita della garanzia, questa può verificarsi solo se il cablaggio originale deve essere tagliato per installare l’immobilizzatore. Tuttavia, con i sistemi più moderni che si collegano direttamente al CAN Bus, questa procedura non ha luogo. Nessun filo dell’impianto elettrico del veicolo viene tagliato. Pertanto, non ci sono ragioni per far decadere la garanzia.
Due motori – perché potrebbe essere un problema?
Naturalmente questo non è un problema durante l’uso, ma quando si tratta di installare un antifurto, la difficoltà principale è rappresentata proprio dai due motori che devono bloccare l’avvio contemporaneamente. Dopotutto, nessun conducente di un’auto ibrida ha voglia di sbloccare ogni motore uno dopo l’altro quando sale in macchina.
Per questo motivo, in primo luogo, non è facile trovare un produttore che offra un immobilizzatore per tutti i motori contemporaneamente e, in secondo luogo, è ancora più difficile trovarne uno che lo faccia al prezzo di un normale immobilizzatore CAN. Un eccezione lo fa il sistema offerto da Protezione Auto, il cui prezzo non varia a seconda del tipo e del modello di auto. Siamo tra i pochi ad avere un unico prezzo, indipendentemente dal fatto che abbiate un’auto a combustione o ibrida. Il prezzo che vedete sul sito web è il prezzo che pagherete in ogni caso. Esempi di modelli ibridi – supportati dal sistema di Protezione Auto sono attualmente:
Fiat 500, Hyundai Kona, Hyundai Sonata, Lexus CT, Lexus IS, Lexus NX, Lexus RX, Peugeot 508, Toyota Auris, Toyota Prius Plus, Toyota RAV4, Toyota Yaris, BMW 3, BMW 5, BMW X5, Ford C-MAX Energi i Peugeot 3008 – stiamo costantemente ampliando questa lista.
Antifurto sulla Toyota RAV4 hybrid.
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