Controled Area Network, queste tre lettere scorrono incessantemente su questa pagina. Il CAN Bus ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nel progresso dell’elettronica automobilistica. I primi Can Bus sono stati sviluppati negli anni ’80 e si sono rapidamente diffusi in quanto necessari. Ed è così che ancora oggi il CAN è diventato uno standard. Uno standard efficace ed efficiente.
CAN bus – storia di origine e rapido successo
Gli anni ’80 sembrano molto lontani in termini di progresso automobilistico, perché l’automobile – in quanto tale – esiste dal XIX secolo. Tuttavia, quel periodo era molto, molto avanzato in termini di utilizzo dell’elettronica in tutti i tipi di veicoli. Oggi possiamo percepire il progresso di quei tempi, quando l’aria condizionata, l’ABS, l’iniezione e l’accensione elettronica, gli airbag sono tuttora uno standard.
I primi tentativi sono stati fatti per creare sistemi complessi in cui i dispositivi del veicolo comunicassero tra loro. È sorto un problema. C’era la necessità di creare il controllo dell’intero sistema. Il problema non era insignificante, letteralmente – nei primi anni ’80, quando le auto erano basate solo su microprocessori, la lunghezza dei cavi di un veicolo superava i 3 km e pesava 50 kg.
Bosch – il primo CAN bus
Il 1981 è un anno chiave in questa storia, perché fu allora che Bosch sviluppò un dispositivo in grado di gestire tutte le comunicazioni richieste. Si tratterebbe inoltre di un dispositivo stabile ed efficace che ridurrebbe il numero di cavi necessari in un veicolo. Questo ha permesso di aumentare l’affidabilità e la sicurezza dei veicoli. Il dispositivo si chiamava CAN – Controled Area Network.
Un’altra pietra miliare è stata raggiunta nel 1985, quando Bosch ha iniziato a collaborare con Intel, Intel per sviluppare i circuiti elettronici per la trasmissione CAN e, poiché quelli erano i giorni d’oro dello sviluppo tecnologico – il resto è andato avanti senza intoppi. Oggi il sistema CAN è uno standard in molti settori del trasporto, non solo nell’industria automobilistica. Mentre un’auto di lusso a metà degli anni ’70 e ’80 aveva un’installazione di cavi del peso di 56 kg, il peso dei cavi di un elicottero all’epoca era di 200 kg. Il CAN ha rivoluzionato molti veicoli.
Come funziona il CAN bus e perché è così affidabile?
Il CAN bus è, in parole povere, un bus per lo scambio di dati. Consente ai moduli elettronici a bordo di un veicolo di comunicare tra loro. Può raggiungere velocità fino a 1 Mbps ed è una rete a due fili, half-duplex. Ogni sottosistema della rete è un peer, che inizia la trasmissione.
Il CAN bus è considerato un dispositivo molto sicuro e affidabile grazie alla gestione del protocollo hardware e al controllo degli errori. Caratteristiche del CAN bus:
- Velocità di trasferimento dati fino a 1 Mbps, con il valore massimo a 40 m di distanza. All’aumentare della distanza, la velocità diminuisce.
- Il CAN bus esegue la trasmissione senza un master, cioè con priorità. In caso di collisione, il bus CAN non perde informazioni.
- Elevata resistenza alle interferenze elettromagnetiche. Questo è dovuto a diverse tecniche di trasmissione dei bit. Statisticamente, una volta ogni 1000 anni di funzionamento continuo, potrebbe esserci un bit difettoso.
A cosa serve il CAN bus?
Si può rispondere “per tutto” e chiudere l’argomento, ma per illustrare cosa si intende per “tutto”, si possono fare alcuni esempi. Il CAN bus non è solo il funzionamento dei controlli elettronici, della radio, degli airbag e di tutto ciò con cui abbiamo a che fare ogni giorno – tangibilmente.
Il CAN bus è in grado di gestire parametri quali il carico dell’asse, lo stato dei freni, il valore di coppia corrente, la posizione dell’acceleratore, la pressione del turbo e molti altri ancora. Ecco perché la comunicazione all’interno del bus CAN è così efficace e completa.
Immobilizer CAN – protezione efficace contro il furto d’auto
Sebbene al momento della scrittura di questo articolo il CAN bus sta festeggiando il suo 40° compleanno, non ha alcuna intenzione di diventare obsoleto. È un dispositivo stabile, molto affidabile, collaudato e sicuro. Ed è proprio questa caratteristica che sta alla base dell’efficacia dell’interruzione dell’accensione tramite il CAN bus. A questo scopo viene utilizzato immobilizer CAN, che comunica con vari dispositivi del veicolo, interrompendo di fatto la possibilità di accensione. In questo modo, protegge l’auto dal furto, anche con il metodo Relay Attack. Grazie alle caratteristiche di sicurezza di questa soluzione, è resistente al furto Relay Attack, e la versione estesa impedisce il furto da traino o furto delle ruote.
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