A bordo di ogni veicolo moderno, i dispositivi antifurto (immobilizzatori) sono di serie. Poiché tutti i dispositivi di questo tipo sono progettati per interrompere l’accensione, il diesel e la benzina sono carburanti diversi — il sistema di accensione e la sua interruzione funzionano in modo identico in entrambi?
Cos’è il sistema di accensione?
Il sistema di accensione viene utilizzato per avviare la combustione della miscela di carburante nel motore ed è un componente chiave delle auto. Senza di esso, non saremmo in grado di avviare il veicolo. Bloccare il motore significa quindi privare temporaneamente il sistema di accensione della capacità di avviare il veicolo. Questa può essere naturalmente una buona misura antifurto.
Abbiamo già trattato gli aspetti relativi agli immobilizzatori, le differenze tra le varianti disponibili sul mercato e altre informazioni sul sistema di accensione.
I motori a combustione interna non sono completamente diversi l’uno dall’altro, sia che funzionino a gasolio che a benzina. Tuttavia, quando si parla di accensione, è importante soffermarsi sulle differenze di combustione del carburante tra questi motori. Le unità a benzina necessitano di una scintilla per bruciare la miscela immagazzinata. I motori diesel, invece, sono ad accensione spontanea e al posto delle candele di accensione ci sono le candelette che riscaldano la miscela, non la infiammano.
Blocco motore digitale — differenze (Diesel/benzina)
Con i motori diesel le cose sono un po’ diverse, poiché non è necessaria una scintilla per accendere il carburante. Se esposto ad alta pressione e alla giusta temperatura, il gasolio si incendia da solo. La differenza di pressione nei motori a benzina e diesel è molto elevata.
Sebbene il funzionamento di questi motori non sia significativamente diverso dopo l’avviamento, per quanto riguarda l’accensione e l’avvio del motore, ci sono alcune differenze. Nel contesto del blocco motore, si tratta di un aspetto importante, poiché un componente del sistema di accensione deve essere temporaneamente escluso per poterlo fare in modo efficace.
Se in un motore è necessaria la scintilla per bruciare il carburante e in un altro no, è chiaro che è impossibile basare un’efficace interruzione dell’accensione sugli stessi principi. Esistono diversi immobilizzatori sul mercato e ognuno di essi interrompe l’accensione in qualche modo. Alcune si basano sulla disattivazione delle candele (sia a scintilla che a incandescenza), altre utilizzano, ad esempio, una valvola solenoide sulla pompa e altre ancora utilizzano altre tecniche.
Blocco motore Diesel/benzina — Qual è il metodo efficace?
Esiste un’ampia gamma di dispositivi per il blocco motore sia per il diesel che per la benzina. La maggior parte di essi, tuttavia, si basa su un interruttore nascosto che interferisce anche con il cablaggio dell’auto. Trovare e sbloccare un dispositivo di questo tipo può essere un compito facile e i ladri sanno dove cercare.
Sebbene il blocco motore sia un metodo di sicurezza ragionevole, non tutti i dispositivi possono essere considerati sicuri. Gli immobilizzatori moderni, quelli che comunicano con il CAN Bus, sono nascosti in profondità, si collegano direttamente al “cervello” dell’auto e, soprattutto, si sbloccano con un codice o tramite uno smartphone – e non con un singolo pulsante.
Certo, il codice non è una vistosa tastiera al centro dell’abitacolo, come nel film Transporter (2002), ma è un’efficace combinazione di pulsanti/manuali presenti nell’auto. Per sbloccare l’auto, è necessario utilizzare i dispositivi di bordo nell’ordine corretto (ad esempio: chiavi sul volante, radio, indicatori di direzione e maniglie dei tergicristalli). L’utilizzo degli stessi pulsanti (come per la guida) offre numerosi vantaggi. È impossibile indovinare quali pulsanti utilizzare e in quale ordine per sbloccare il blocco motore. Dopotutto, sono tutti usati regolarmente e non presentano segni di usura.
Blocco motore digitale e altre misure di sicurezza
Ci sono molti modi per rubare un’auto, quindi ci sono vari tipi di antifurto. Lo scopo principale dell’antifurto è quello di rendere il furto più lungo e difficile. Sono progettati per far sì che il furto richieda molto tempo, sia troppo visibile o rumoroso. Con ogni minuto e attenzione concentrata, l’attrazione della nostra auto diminuisce. I ladri non rubano le auto in un quarto d’ora, ma in poche decine di secondi — se qualcosa va storto, il rischio di fallimento aumenta.
In primo luogo, se ci sono un milione di copie di un modello di auto in giro per il mondo, possono essere rubate quasi tutte allo stesso modo. In secondo luogo, le case automobilistiche non si impegnano nello sviluppo di dispositivi antifurto quanto potrebbero. La conclusione?
Un buon antifurto non di serie è la soluzione migliore. Il ladro non sa con cosa ha a che fare, dove cercare l’antifurto e quali dispositivi sono stati utilizzati. Naturalmente, i primi sistemi di antifurto che un ladro professionista impara a disattivare sono quelli di serie. Un buon sistema antifurto può fare molto di più che bloccare il motore — l’auto può essere rubata anche senza essere messa in moto.
Dispositivo CanLock — possibilità
Offriamo dispositivi CanLock, che dispongono di diverse funzionalità a seconda dell’opzione scelta. Che cos’è? Maggiori informazioni le trovate qui. Installiamo diverse varianti a seconda delle esigenze del cliente — dalla versione base, che consente di bloccare il motore e di proteggere l’auto anche contro i metodi più avanzati come il “Relay Attack”, alla variante con sirena, allarme e sensore di movimento.
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